Descrizione
La piazza, nel corso dei secoli, ha avuto tre differenti nomi e funzioni.
In epoca alto medievale era il principale accesso della città, dominata da un fortilizio, una “Rocca” appartenente al vescovo in cui, nel corso dell’XI secolo, risiedeva il suo vassallo.
Per secoli fu, insieme a P.zza dell’Orologio, il principale polo della città e fu teatro di giuramenti da parte dei rappresentanti della valle ai feudatari.
Nelle testimonianze si ritrova anche il nome di “Piazza dei Pagani”, termine che deriva da “pagus” che significa borgo o distretto. Era una delle due aree su cui si sviluppava il mercato settimanale, in particolare quello dedicato alla compravendita di bestiame, data la presenza di alberi, abbeveratoi e cippi per legare i bovini.
Il terzo appellativo fu “Piazza dell’acqua” perché sorgeva sull’alveo del torrente della Val Nember ed era caratterizzata dalla presenza di un antico lavatoio, eliminato durante la ristrutturazione degli anni Settanta.
Il muro di sostegno risale ai primi del ‘900 e fu edificato per sostenere la collina sovrastante.
Oggi, Piazza della Rocca è un luogo di ritrovo e di aggregazione per i clusonesi ed ancora vi si svolge il mercato-fiera del lunedì.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.