Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
- Telefono : 339 1755554
- Telefono : 0346 21073
- Email : info@artesacraclusone.it
- Sito
Da Bergamo con linea S del servizio Arriva (https://bergamo.arriva.it/)
Fermata prevista in piazzale IV Novembre.
Da Lovere con linea C40e, fermata prevista presso la stazione in Piazzale della Repubblica. Solo alcuni autobus sono dotati di pedana. Per richiedere la presenza di autobus con pedana, occorre compilare il modulo di richiesta online almeno 24 ore prima della partenza.
Per compilare il modulo online: https://bergamo.arriva.it/disabilita/
Parcheggio
Il parcheggio libero più vicino è situato in via S. Carlo Borromeo, dove è presente un piccolo piazzale con 20 posti auto di cui 1 per persone con disabilità e 2 per macchine elettriche e colonnina di ricarica. Lungo la stessa strada vi sono parcheggi su strisce blu utilizzabili gratuitamente da possessori di pass disabili CUDE.
Per raggiungere la chiesa da via S.Carlo Borromeo bisogna raggiungere via Giuseppe Mazzini, anche questa con 5 parcheggi su strisce blu, fino a Piazza Uccelli percorrendo in totale una distanza di 170 mt con una pendenza superiore all’8%
Gli ultimi 5 metri di via Mazzini hanno una pavimentazione in porfido mentre il tratto di strada precedente è asfaltato.
L’ampio sagrato della chiesa (circa 130 mq) ha una pavimentazione in porfido.
Ingresso
L’ingresso principale alla struttura si trova in Piazza Paradiso, il portale ha una larghezza totale di 216 cm. I due battenti da cui è possibile accedere alla chiesa hanno una larghezza di 63 cm l’uno.
Esternamente non sono presenti gradini ma la chiesa si sviluppa su un livello più basso rispetto a quello della strada quindi entrando è presente:
• un gradino di altezza 14 cm per 40 cm di profondità
• un pianerottolo semicircolare di profondità 170 cm da cui si sviluppano altri 5 gradini di altezza 16 cm e 35 cm di profondità.
Esiste un secondo ingresso laterale da via Angelo Maj. Il portale di larghezza totale 123,5 cm ha, al suo interno, due battenti mobili di 40 cm l’uno. Oltrepassato il portale, vi sono 3 gradini discendenti verso l’interno della struttura di altezza 15 cm per 35 cm di profondità.
Non vi sono ingressi secondari per persone con disabilità, né dispositivi o segnaletica visiva o acustica per indicare la presenza di gradini in entrata e uscita.
Accoglienza e servizi utili
Non è presente nessun tipo di accoglienza o servizio utile, l’accesso alla chiesa è libero.
Supporti e servizi per visitatori con disabilità
Non è previsto nessun tipo di supporto per visitatori con disabilità.
Segnaletica di orientamento
Non è presente alcuna segnaletica di orientamento.
Spazi interni
Gli ambienti visitabili dal pubblico sono i seguenti:
• La navata centrale è visitabile dal pubblico e non sono presenti gradini lungo la stessa.
• Non è possibile, per i visitatori, salire sull’altare ma può essere ammirato dalla navata centrale. Questo è posto in posizione rialzata rispetto alla navata principale e conta un dislivello di 3 gradini con un’altezza di 17 cm l’uno.
• Le cappelle laterali sono visitabili e per accedervi è necessario superare un gradino di 17 cm di altezza.
Uscite di sicurezza
I percorsi di emergenza non sono segnalati e combaciano con gli ingressi.
La chiesa della Beata Vergine del Paradiso fu costruita nel 1495, come estensione di un quattrocentesco monastero, e deve il suo odierno aspetto a diversi interventi strutturali e decorativi avvenuti tra Settecento e Novecento. Secondo la tradizione, la prima costruzione della chiesa fu realizzata con pietre derivanti dalla distruzione di fortilizi ghibellini e guelfi, che nel corso del XV secolo erano molto diffusi sull'altopiano clusonese. La facciata esterna è spoglia e austera, ma cela un interno ricco di dipinti, cappelle ed opere suggestive tra le quali l'affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna Addolorata, un'opera di grande valore artistico.
Al suo interno, tra gli elementi artistici di maggior nota, vanno menzionati: l'altare della Visitazione, opera di Virginio Muzio, gli altari laterali dell'Addolorata, del Crocefisso, di Santa Lucia, di San Giuseppe e della Concezione nonché numerosi dipinti dei pittori clusonesi, tra cui Domenico Carpinoni, Antonio Cifrondi, Giovan Battista Brighenti e Giovanni Trussardi Volpi.
È un luogo ricco di storia e di fascino ancora oggi centrale per la comunità religiosa di Clusone.
