Descrizione
Metti una mattina qualsiasi: vai in Comune a rifare la carta d’identità. Modulo, firma, fototessera. Tutto fila liscio, finché non arriva la domanda che spiazza: «Vuole dichiarare la sua volontà sulla donazione di organi e tessuti?»
Una manciata di parole. Una risposta secca. Ma quel “sì” o quel “no” può fare la differenza tra la vita e la morte per qualcun altro.
E qui molti si fermano. Alcuni dicono “no” per riflesso, altri perché non ne sanno abbastanza. Ma la maggioranza… non dice nulla. Rimanda, evita, lascia in bianco. È l’esercito silenzioso del «ci penserò», che, senza accorgersene, sceglie di non scegliere. E quel silenzio, in certi casi, può costare una vita.
Eppure, senza informazione, nessuna scelta è davvero libera. E senza consapevolezza, quel «sì» resta un’occasione persa.
Vale la pena chiarire:
Quando doniamo gli organi siamo davvero sicuramente morti e gli organi non ci servono più!
Anche in età avanzata si può donare: sono i medici, non l’anagrafe, a valutare.
Non serve essere giovani o atleti, basta essere disponibili.
E’ importante sapere che conta sempre e solo l’ultima volontà espressa.
Se al rinnovo della carta d’identità dici “no”, anche se sei iscritto all’Aido, quella sarà la volontà presa in considerazione.
Perciò se siete iscritti/e all’Aido, dite «sì». Meglio due volte che mai.
Parlare di donazione non è parlare di morte. È dare la possibilità, quando il nostro viaggio finirà, che qualcun altro possa continuare il suo. Un cuore che riprende a battere, un rene che ricomincia a funzionare, una vista che si riaccende...
Non è triste. È profondamente umano.
È bene essere chiari: AIDO non si occupa di trapianti, ma di donazione: informazione, scelta, consenso. Il resto: compatibilità e interventi, è compito della sanità pubblica.
Cosa possiamo fare allora?
Informarci. Fare domande. Promuovere occasioni di confronto: in parrocchia, a scuola, nei gruppi, nelle associazioni anziani. Una serata ben fatta può accendere consapevolezza dove prima c’era solo incertezza.
E magari far nascere quel “sì” che aspettava solo la parola giusta.
Dire sì non costa nulla. Non dirlo, può costare tutto.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2025, 10:09