Emergenza umanitaria -alloggi

Pubblicato il 5 marzo 2022 • Sociale

Per prima cosa vogliamo ringraziare tutti i volontari che si sono mobilitati autonomamente in questi giorni: siamo orgogliosi di voi.
Nel frattempo -insieme alle autorità e agli enti-  Comune di Clusone  si è impegnato in questi giorni ad organizzare le risposte più adeguate per fronteggiare l’emergenza umanitaria, conseguenza della guerra in Ucraina.

In attesa di ulteriori indicazioni di raccordo provinciale, al fine di potersi raccordare al meglio, è importante muoversi quanto piú possibile coordinati, sia per far fronte alla prima accoglienza, che per gestire le numerose necessità che la situazione inevitabilmente implicherà, per un tempo ad oggi non valutabile.

Per questo chiediamo ai Cittadini che volessero mettere a disposizione alloggi (privati o strutture) per accogliere persone in arrivo dall’Ucraina, in fuga dalla guerra, di comunicarlo contattando l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Clusone, tramite la seguente mail:
servizisociali@comune.clusone.bg.it 

Si richiede di dichiarare la disponibilità di alloggi indicando:
-cognome, nome
-recapito cellulare del proprietario
-numeri di posti letto
-accessibilità per persone disabili
-indirizzo dell'immobile
-i tempi di disponibilità (prima accoglienza o per soggiorni più lunghi)

Gli alloggi devono essere agibili, preferibilmente arredati e con regolari utenze attivate,
Chiediamo inoltre ai Cittadini ucraini già arrivati sul nostro territorio comunale, qualora non l'avessero già fatto, di comunicare la propria presenza, segnalando i propri dati ai Servizi Sociali, in maniera tale da agevolare le procedure di vigilanza sanitaria, regolarizzazione documentale e per ogni ulteriore necessità che si rilevasse.
Le presenti indicazioni potranno essere aggiornate in base alle nuove disposizioni ed ulteriori indicazioni prefettizie.
Ringraziamo anticipatamente per la disponibilità e la risposta solidale che siamo certi, i Clusonesi non faranno mancare alle persone ucraine, vittime di questa guerra ingiusta.